Google torna a mettere mano alla sua offerta di applicazioni e servizi dedicati al mondo dell'impresa, ovvero Google for Work e Google Apps for Work. Anche questa volta, come accaduto due anni fa, le novità principali passano attraverso un rebrand dell'intera offerta di servizi; Google for Work diventa quindi Google Cloud e Apps for Work si trasforma in G Suite. La nuova nomenclatura è sicuramente molto interessante, dal momento che mette in luce il nuovo tentativo di Google di raggiungere un pubblico sempre maggiore, magari non esclusivamente legato al mondo del lavoro e dell'impresa.
In questo modo Google si rivolge a tutti quei gruppi di persone che hanno bisogno di essere supportati da un'infrastruttura cloud e da applicazioni flessibili e compatibili con una vasta gamma di piattaforme, tra le quali il mobile gioca un ruolo fondamentale. Ovviamente il cambio di nome è stato anche l'occasione per introdurre alcuni piccoli miglioramenti della piattaforma, tra cui la possibilità di trovare più velocemente i file importanti su Drive, la possibilità di creare automaticamente dei meeting nelle ore libere di tutti gli invitati tramite Calendar, l'utilizzo di linguaggio naturale per formulare calcoli complessi su Fogli e il suggerimento in tempo reale dei layout consigliati su Presentazioni.